
Un antiquario di Ringgold, in Georgia, è convinto di aver violato uno di segreti industriali meglio custoditi della storia: la mitica ricetta segreta della Coca Cola. Cliff Kluge, questo il suo nome, ha ritrovato tra le carte di una soffitta un foglio ingiallito, datato 1943, in cui sono scritti a macchina gli ingredienti necessari per creare a suo dire la bibita gassata più famosa al mondo.
«Non capita spesso di incontrare documenti così eccezionali: non sto scherzando. Questa – racconta serio – è una lettera in cui qualcuno ha trascritto i componenti e il processo da seguire per riprodurre la Coca Cola». Certo del suo valore inestimabile, l’ha subito postata su e-Bay, il sito di aste online, per il valore base di 5 milioni di dollari e un prezzo ‘porta a casa subito’ addirittura di 15 milioni. Sino adesso nessun acquirente.
Intanto, la Coca Cola non ha reagito ufficialmente.
A parlare del ritrovamento è stato Ted Ryan, l’archivista capo dell’azienda, che a una tv di Atlanta ha ovviamente smentito tutto: a suo dire la lettera di Kluge è in effetti una formula per ottenere un ‘[i]cola-type drink[/i]’, come dire una bevanda al gusto di Cola, ma non la vera inimitabile ‘Coca Cola’.