
di Antonella Calcagni
Non solo concerti. Ora all’interno dell’auditorium di Renzo Piano, nel cuore del parco del castello cinquecentesco, sarà possibile anche dire il fatidico sì.
Nel mese di agosto sarà il sindaco Massimo Cialente a celebrare il matrimonio civile di una giovane coppia aquilana. Ma non sarà l’unico. Prima del sisma la sala cerimonie per i matrimoni civili era il palazzetto dei Nobili, ma ora la vista delle macerie non incoraggia gli sposini.
La creatura ideata da Renzo Piano desta la curiosità dei turisti che vorrebbero visitarla, ma la trovano quasi sempre chiusa. Di qui la decisione del primo cittadino di porre rimedio, affidando alla società dei concerti Barattelli in via temporanea la gestione della struttura compreso il bar.
«Chiederemo al gestore però di tenere aperta la struttura mattina e sera per consentire le visite dei turisti. I proventi del bar saranno sicuramente sufficienti per pagare un custode». In questo primo anno il Comune si farà carico delle spese che ammontano a circa 80 mila euro. Il primo cittadino immagina la possibilità di fare dell’auditorium e del bar un nuovo fulcro di incontro anche per gli aquilani. L’idea di Cialente è quella di avviare delle mattinée musicali domenicali ossia concerto più aperitivo coinvolgendo i ragazzi del conservatorio Casella.
Idee queste pianamente condivise dal maestro, Renzo Piano, che qualche giorno fa è tornato all’Aquila per parlare del futuro della struttura ma non solo. «Gli ho chiesto anche dei consigli –- spiega il sindaco –- per la realizzazione del Campus medio che attiveremo nell’area di Collesapone che comprende anche gli edifici del carcere per i minorenni e la caserma Rossi. L’idea è quella di bandire un corso internazionale di architettura, speriamo di coinvolgere anche il maestro Piano».