
«La [i]spending review[/i] passa anche attraverso una più rapida affermazione del Processo Telematico, oggi attivo solo nel 50% degli Uffici Giudiziari. Il solo risparmio di carta e spese di notifica previsto dal Ministero di Giustizia per il 2013 è pari a 30-40 milioni di euro ma si potrebbe fare di più – afferma Antonio Giuffrè, direttore generale dell’omonima casa editrice che prosegue – uno dei maggiori ostacoli alla diffusione del Processo Telematico è costituito non solo dalla sua sperimentazione a “macchia di leopardo” in Italia, ma anche dalla necessità di formazione del personale delle Cancellerie dei Tribunali, dei Magistrati, degli Avvocati».
Per questo motivo, Giuffrè Editore ha deciso di organizzare sul territorio corsi di formazione gratuiti basati sul software ‘Cliens Processo Telematico’, dedicati agli avvocati, che alla fine della giornata in aula saranno in grado di gestire tutte le fasi e le procedure del PT, in modo facile e intuitivo. Obiettivo finale è contribuire a una più rapida diffusione del PT, fattore di sviluppo del Paese.
Il primo corso di aggiornamento professionale di maggio è a L’Aquila, una delle prime città d’Italia ad aver sperimentato il Processo Telematico, ed à realizzato da Giuffrè editore in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati dell’Aquila, per contribuire, anche con questa iniziativa, alla ripresa economica e sociale del capoluogo abruzzese. L’appuntamento è per domani (dalle ore 15 alle ore 18) nella sala conferenze dell’Ance.