Amore spirituale e amore corporale: Un solo palpito

15 maggio 2013 | 06:00
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Amore spirituale e amore corporale: Un solo palpito

di Valter Marcone

Dopo “l’amore perduto e l’amore ritrovato” le quattro poesie che seguiranno nella cadenza settimanale della pubblicazione vogliono proporre un altro amore: quello del corpo, che chiude in sé le fantasticherie della carne e le sue passioni; quello dell’anima che si esprime in dono, sogno, palpito del cuore, attesa e ricordo. In questo caso per una donna.

Un solo palpito

Uno sguardo sognante negli occhi palpitanti,

travestimenti e trasformazioni

si inginocchiano come mille visioni

con un solo palpito lungo e inquieto;

le fantasticherie della carne

immerse in un mare che batte sul davanzale

azzurro e su tutta la linea lontana

del paesaggio sotto il sole

che riaccende i pastelli che hanno scarabocchiato

alberi, case, campi, montagne

e grandi macchie dai contorni inespressi;

un impasto timbrico d’una sintassi tonale

spreca le variazioni dell’amore

e riaccende il tema in un’esplosione,

senza controllo:

il cantare libero di un mondo di desiderio.

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