Sulmona, muore candidato sindaco

15 maggio 2013 | 13:40
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Sulmona, muore candidato sindaco

Fulvio Di Benedetto, 67 anni, candidato sindaco per la coalizione ‘Sulmona Unita’ (Udc-Psi e movimenti civici), è morto per un malore, mentre partecipava ad un confronto con gli altri candidati sindaci nell’Officina dei Sapori Cescot Abruzzo di Sulmona.

Di Benedetto, fratello del presidente del Tribunale di Sulmona, è caduto al suolo privo di sensi: a soccorrerlo sono stati gli altri candidati che erano seduti vicino, cercando di rianimarlo con un massaggio cardiaco e con la respirazione bocca a bocca fino all’arrivo dell’ambulanza.

I sanitari hanno intubato Di Benedetto e hanno messo in azione il defibrillatore: dopo 45 minuti di tentativi il medico del 118 ha dichiarato il decesso e uno dei candidati, Palmiero Susi, ex presidente della Provincia dell’Aquila e medico, lo ha comunicato a tutti i presenti.

STOP CAMPAGNA ELETTORALE – I sei candidati sindaco al Comune di Sulmona hanno annunciato che sono stati sospesi tutti gli incontri e comizi elettorali fino a data da destinarsi. «In questo momento di lutto – ha aggiunto Susi – vogliamo rimanere vicini alla famiglia di Fulvio, colpita da una tragedia così immane, per questo abbiamo deciso di sospendere la nostra campagna elettorale per un momento di riflessione e preghiera».

LE ELEZIONI SI FARANNO – Le elezioni comunali a Sulmona si terranno regolarmente e non verranno sospese, alla data stabilita del 26 e 27 maggio. Lo fa sapere all’Ansa il funzionario della Prefettura aquilana dott. Ferraro, preposto all’Ufficio Elettorale. Il Testo Unico Enti Locali all’articolo 71 prevede infatti la sospensione delle elezioni in caso di decesso di un candidato sindaco solo per i comuni al di sotto dei 15 mila abitanti. Il successivo articolo 72, che riguarda le regole per i comuni con più di 15 mila abitanti non prevede invece nulla in caso di decesso dei candidati sindaco durante la regolare campagna elettorale, ma solo in caso di decesso di un candidato per il ballottaggio.

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CARUGNO, I SOCIALISTI PIANGONO DI BENEDETTO– Il Partito Socialista Italiano di Sulmona e dell’intero Abruzzo, esprime il suo più vivo dolore e cordoglio per la improvvisa scomparsa dell’ingegnere Fulvio Di Benedetto, candidato sindaco, a Sulmona, per il Psi e per la coalizione Sulmona Unita. Lo afferma in una nota il segretario regionale del Psi, Massimo Carugno.

«Un destino crudele e violento ha tolto all’affetto dei suoi cari e dei suoi amici, ma anche a tutti i cittadini di Sulmona – afferma Carugno. La figura di una persona apprezzata e stimata come cittadino e come professionista, di cui si ricorderanno sempre i gentili comportamenti di uomo misurato, garbato e signorile e la vivace fantasia intellettuale di una persona che non ha mai fatto mancare il suo contributo vivo e intelligente a qualunque, tema, aspetto o problema investisse la intera collettività della nostra città. Se ne va – ha concluso – una persona di grande qualità, che di questa città certamente ha segnato la storia, e che forse avrebbe potuto continuare a segnarla in maniera ancora più incisiva se un fato crudele non lo avesse sottratto all’ultima impresa nella quale con tanta passione si era cimentato».

FRANCO LA CIVITA – «Fulvio considerava la politica una cosa seria, un servizio alla città e alla sua gente, soprattutto quella più debole e sofferente. Per questo, annoverandolo tra i migliori, l’avevamo incoraggiato ad impegnarsi in prima persona per poter contribuire a superare le deleterie contrapposizioni e a ricreare un clima di saggezza e unità nel quale le idee rappresentassero il linguaggio e il contenuto dell’impegno politico. Sperava di non arrivare in ritardo nel generoso tentativo di dare il suo contributo per restituire vitalità e slancio ad una Città stremata dai tanti bisogni. La morte però è stata maledettamente più veloce, senza dargli neppure il tempo di vederla arrivare. Ora non ci resta che salutare un galantuomo, un sulmonese verace capace di slanci di generosità che non sono mai mancati neppure dinanzi alle tante asprezze della vita e che con semplicità e dolcezza ci ha regalato la sua preziosa idea di amicizia e il suo grande amore per la nostra Città».

ANTONIO DEL CORVO – Il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, in una nota esprime profondo cordoglio per la morte improvvisa di Di Benedetto. «Una scomparsa prematura – ha affermato Del Corvo – che ha gettato famiglia e amici nel dolore, a cui mi unisco, esprimendo rammarico e commozione».