
di Antonella Calcagni
Ci ha pensato Giorgio De Matteis a togliere dall’imbarazzo il sindaco Massimo Cialente sulla questione del tricolore.
Oggi, come una star e con fare solenne, è salito insieme al consigliere Daniele Ferella su un mezzo autoscala preso a noleggio per rimettere la bandiera accanto a quella europea nella sede comunale di Villa Gioia. Le gesta di De Matteis sono state subito immortalate da fotografi, cittadini e politici.
Il sindaco Massimo Cialente ha scelto la strada dell’indifferenza; a ricordare la sua presenza in comune è stata tuttavia la sua panda blu parcheggiata sulle strisce pedonali proprio davanti all’ingresso del municipio. Una presenza ingombrante che ha parzialmente ostacolato le manovre del mezzo.
«La nostra non è una protesta – ha spiegato a caldo De Matteis – è il ripristino della legalità. L’atto anormale è stato togliere le bandiere. Forse oggi abbiamo fatto un favore al sindaco rimettendo il tricolore in comune. Chiediamo agli aquilani di esporre sul balcone di casa la bandiera italiana che è il simbolo di tutti, anche del sindaco Massimo Cialente».
De Matteis ha criticato inoltre la interrogazione del Pd bollandola come una squallida utilizzazione dei gruppi per intimidire il prefetto Alecci «Al quale – ha detto – esprimiamo solidarietà visto che ha solo applicato la legge dello stato. Chi è in una condizione di illegalità è il sindaco dell’Aquila. Interverremo anche noi presso il ministero».
E così ora si aspetta la contromossa di questa avvincente vicenda che somiglia sempre di più ad un film di Guareschi.
Il primo cittadino toglierà di nuovo il tricolore? Chissà. Al momento si limita a dire che l’affronto di De Matteis non è al sindaco, ma a tutto il consiglio comunale che ha bocciato un ordine del giorno nel quale si invitava il sindaco a rimettere le bandiere.
Il video: