
di Antonella Calcagni
É quasi scontato che il caso L’Aquila non sarà affrontato questa mattina dal consiglio dei ministri convocato per le 11. La parola L’Aquila non figura nell’ordine del giorno, l’unica speranza è che possa essere relegata al punto “varie ed eventuali”, ma sembra improbabile.
Perso il treno del decretone non resterà che attendere la conversione del decreto Monti che dovrà essere fatta entro il 26 giugno.
Ecco di seguito l’ordine del giorno di oggi:
– Imposta municipale unica – Imu;
– Interventi a tutela dei lavoratori in difficoltà;
– Eliminazione dello stipendio dei membri del Governo con status di parlamentare;
– Disegno di legge: ratifica ed esecuzione della convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Affari esteri- Pari opportunità);
– Relazione del ministro degli affari esteri sul programma di attività;
– Varie ed eventuali;
– Leggi regionali.