Viabilità, «La Provincia in azione»

17 maggio 2013 | 12:35
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Viabilità, «La Provincia in azione»

«La Provincia in azione sulla viabilità» lo dichiara l’assessore provinciale Guido Quintino Liris in risposta alle critiche dei giorni scorsi relative alle strade di competenza provinciale da parte della minoranza.

«Nella giornata di ieri e di oggi gli operai della Provincia stanno risolvendo le criticità nei comune di Montereale e in particolar modo nelle frazioni Marana, Ville di Fano e Cesaproba; inoltre saranno attenzionati i comuni di Capitignano, Campotosto, Cagnano, Tornimparte e Scoppito – aggiunge Liris – i ritardi nell’azione amministrativa trovano facile spiegazione nel cambio di dirigente e funzionari all’interno del settore Viabilità e dunque nella nuova organizzazione del settore che si sta operando di comune accordo tra parte politica e parte amministrativa».

«Di queste fisiologiche difficoltà – spiega Liris – i consiglieri provinciali di minoranza sono senz’altro a conoscenza e, a dire il vero, mi sarei aspettato interventi di consiglio e di supporto, e non certo un semplice e inopportuno tentativo di lucrare su situazioni contingenti che poco hanno a che fare con la responsabilità politica».

«Dalla giornata di domani, sabato 18 maggio – annuncia soddisfatto Liris -in seguito ad un’azione coordinata tra Provincia, Anas e Comune di Scoppito, sarà riaperta la viabilità provinciale che porta a Scoppito, ripristinando, così, in meno di una settimana, le abitudini e i tempi di spostamento della popolazione, e un ritorno alla normalità per le attività commerciali che insistono sulla zona. Inoltre, si sta operando a pieno regime sulla strada di Campo Imperatore per ottenere il risultato di riapertura della strada fino all’albergo entro due-tre giorni».

«Spero – ironizza Liris – che Comune dell’Aquila e minoranza in Consiglio provinciale non mi attacchino per la riapertura della strada di Campo Imperatore, se è vero che proprio loro, anche mediante atti amministrativi, mi chiesero qualche tempo fa a gran voce la chiusura della stessa a tutto e a tutti per tutelare il patrimonio ambientale di cui ogni vero aquilano non può che essere orgoglioso».