
«La crisi economica e il terremoto hanno modificato il profilo socio-economico dell’Aquila creando nuove forme di povertà delle persone (aquilani e non) che sono posizionate sotto la soglia di povertà: oggi le stesse persone hanno un profilo variegato (ex imprenditori, cassintegrati con famiglie, precari divorziati, anziani senza pensione) e sono spesso ignorate perchè non accedono ai servizi sociali preferendo di gestire in autonomia e spesso all’interno della rete familiare le proprie difficoltà» commenta così il consigliere aggiunto al comune dell’Aquila Gamal Bouchaib le nuove forme di povertà.
«Presenterò un ordine del giorno per attirare l’attenzione di tutto il consiglio e dell’intera giunta su un fenomeno che ormai dilaga nel nostro Comune e che merita un’analisi nuova e una responsabilità sociale da parte di tutti.
Malgrado il grande lavoro all’assessorato per affrontare il problema rimangono problemi strutturali nei confronti di un fenomeno nuovo» continua il consigliere.
«Si è parlato fin troppo di cemento e carriole. E’ ora di presentare il conto ai cittadini che ci hanno votato perché manca totalmente un discorso politico sulla condizione di chi perde improvvisamente ogni risorsa.
Una grave assenza che impedisce ai singoli di accettare la propria condizione e soprattutto di sperare in un futuro migliore» conclude Gamal.