
Nei giorni scorsi, la fotografa-naturalistica Angelina Iannarelli, appassionata frequentatrice del Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise e Collaboratice volontaria, ha fotografato un bell’esemplare di Carabide, un insetto la cui presenza non era stata ancora riscontrata nel Parco: il Carabus (Carabus) granulatus interstitialis.
I Coleotteri Carabidi sono un gruppo di insetti di rilevante significato e vengono designati come [i]Indicatori ambientali[/i].
Questa sottospecie dell’Italia centrale è considerata un elemento igrofilo e paludicolo, ancora relativamente frequente, anche se in rapido declino per la distruzione degli habitat.
Come afferma il Professor Augusto Vigna Taglianti, docente della Università La Sapienza di Roma, studioso della fauna del Parco e storico Consigliere dell’Ente, «la presenza della specie è importante, perché rappresenta una delle stazioni più meridionali della forma tipica, elemento asiatico-europeo, relitto mesofilo postglaciale, indicatore di comunità forestali umide in buone condizioni di conservazione».