Problematiche strada statale 16, traffico pesante

22 maggio 2013 | 16:16
Share0
Problematiche strada statale 16, traffico pesante

«Nella recentissima riunione dei Comuni costieri, tenutasi a Pineto e promossa da Anci Abruzzo, con la presenza delle organizzazioni regionali delle imprese artigiane dei trasporti, si è esaminato il documento proposto dalle organizzazioni imprenditoriali di Abruzzo e Marche relativo al grave problema del transito dei tir sulla strada statale 16. In particolare si è ancora una volta affrontata la questione dell’intasamento estivo del transito sull’arteria adriatica con negative ripercussioni sulla fruibilità del turismo balneare e con danni all’ambiente da inquinamento acustico ed atmosferico, che certamente non contribuisce ad immettere iniezioni di attrattività delle costiere abruzzesi e marchigiane, peraltro, in una non positiva previsione di presenze nella corrente stagione estiva». A comunicarlo è l’associazione Regionale Comuni d’Abruzzo.

«Nella suddetta riunione – si legge nella nota – è stata avanzata da tutti i presenti la proposta di far coordinare urgentemente dalle Regioni Abruzzo e Marche un tavolo operativo con le stesse, il Ministero delle Infrastrutture, il Ministero dei Trasporti e la Società Autostrade al fine di ripristinare le condizioni necessarie, interrotte drasticamente nel 2008, per il dirottamento, nei mesi centrali dell’estate, dei tir sull’autostrada A14. Ciò è considerato vitale per l’economia turistica della fascia costiera ed anche quale attenzione nei confronti delle imprese dei trasporti che vivono una pesantissima crisi tale da produrne svariate fuoriuscite dal mercato con complessive ripercussioni negative sui livelli di crisi generale del Paese».

«Nella suddetta riunione di Pineto – conclude l’associazione – si è inoltre affrontato il problema in termini strategico-strutturali ed in tal senso, con la presente, si pone all’attenzione delle SS.LL. l’opportunità di verificare la possibilità di coinvolgere Anas, Ministero dei Trasporti e Ministero delle Infrastrutture in una concertazione finalizzata alla costruzione della terza corsia dell’ A14 nell’intero tratto abruzzese, posto che nella Regione Marche tale obiettivo è stato già sostanzialmente raggiunto. Nei limiti delle normative vigenti potrebbe essere affrontato il suddetto scenario di accrescimenti infrastrutturali, senza escludere

interventi necessari sul sistema delle varianti ai centri storici costieri, con ipotesi di cofinanziamenti regionali anche attraverso l’utilizzo – ove ammissibile – dei

fondi Ue nuova politica di coesione 2014-2020».