
Protezione senza frontiere nell’Unione Europea per le vittime di stalking o violenza di genere. Oggi il Parlamento ha infatti approvato a larga maggioranza un regolamento che garantisce alle persone che usufruiscono di misure di protezione in un Paese l’estensione automatica delle stesse in un altro Stato membro.
La nuova norma – approvata con 602 sì, 23 no e 63 astensioni e che, una volta approvata anche dal Consiglio entrerà in vigore a partire dal 11 gennaio 2015 con l’esclusione della Danimarca – prevede la creazione di un semplice formulario unico multilingue che darà accesso alla protezione al di fuori dei confini del Paese in cui è stata accordata.
Il regolamento copre le minacce all’integrità fisica e psichica delle persone, incluse quelle alla libertà personale, alla sicurezza e all’integrità sessuale.
Il voto di oggi completa, dal punto di vista del diritto civile, la direttiva in materia penale sull’Ope, l’Ordine di protezione europeo, già approvata nel dicembre 2011 da Strasburgo. Nella volontà del legislatore europeo i due strumenti mirano a completare la gamma di protezione che a livello nazionale viene accordata alle vittime di stalking e di violenza di genere.