Equitalia riprende attività in area cratere

di Antonella Calcagni
Riprende l’attività di Equitalia per l’amarezza di tanti cittadini aquilani. Nei prossimi mesi saranno notificate dall’agente riscossore 58 mila nuove cartelle di pagamento a circa 42 mila nuovi contribuenti di tutto il cratere sismico. Si tratta di cartelle che possono riguardare ogni tipo di tributo non pagato dalle multe all’Irpef fino alle multe.
La direttrice dell’ufficio delle Entrate, Rossella Rotondo ha spiegato che le cartelle relative a tributi e tasse con scadenza dopo il 7 aprile 2009 potranno beneficiare dell’abbattimento del 60%. «In ogni caso – ha spiegato – nei prossimi giorni sarà emanata una circolare con i tipi di tributi che potranno fruire dell’abbattimento». Si tratta di una operazione graduale, ha assicurato il direttore generale Equitalia Centro, Antonio Rondi: «Dobbiamo riprendere l’attività di riscossione anche all’interno del comune dell’Aquila e del cratere – ha spiegato – Abbiamo l’obbligo ma lo faremo con gradualità ma con un livello di attenzione e di ascolto. Torniamo a fare il nostro dovere a distanza di più di un anno dalla facoltà di riprendere la riscossione. Oltre alle 58 mila cartelle ci sono 7 mila avvisi di intimazione per 1400 cittadini».
La gradualità esposta da Equitalia consiste nella possibilità di rateizzare gli importi anche fino a 50 euro al mese per casi di comprovata difficoltà economica. I piani di rateizzazione potranno essere attivati su misura parlando con i front office e pagando un tasso del 4,5%. Il direttore generale ha insistito sulla necessità di riscuotere a beneficio di tutti gli italiani. Il 90% delle cartelle che saranno notificate fanno riferimento contiene un debito inferiore a 5 mila euro. Le cartelle sono di diverso tipo da multe non pagate a Irpef e altre imposte non versate. Molte riguarderanno anche quei cittadini che beneficarono dell’abbattimento delle tasse e poi dimenticarono di comunicare la fine del beneficio, in particolare dipendenti statali, insegnanti in particolare.
Equitalia non attiverà procedure esecutive e cautelari (pignoramenti, fermi e ipoteche) nei confronti dei contribuenti che non possono pagare a causa della oggettiva situazione di difficoltà causata dal sisma e non ancora superata.
Nessuna vessazione dunque: Il direttore regionale dell’Inail, Enrico Susi, ha sottolineato che «si stanno rilasciando Durc positivi a quelle aziende che non risultano a posto con i versamenti contributivi a causa del pasticcio dei contributi da restituire». Come si ricorderà la circolare Inps-Inail è finita dinanzi al Tar, l’udienza è attesa per il mese di giugno. Il direttore ha sottolineato che il numero dei Durc rilasciati è aumentato.