Senato: Il nuovo round per la Pezzopane

23 maggio 2013 | 21:00
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Senato: Il nuovo round per la Pezzopane

di Antonella Calcagni

Non tutto è perduto per la senatrice Stefania Pezzopane, «è vero che alcuni emendamenti sono stati bocciati, ma il Governo si è riservato su quello del miliardo e su quello relativo al patto di Stabilità». Il nuovo round dunque è atteso per martedì prossimo sempre in commissione Bilancio.

Resta tuttavia l’amarezza per la bocciatura politica in assenza della senatrice Stefania Pezzopane come pure di un rappresentante del Governo. La commissione bilancio del senato ha detto stop alla proroga dell’emergenza, al rinnovo dei precari e agli 8 milioni per la manutenzione di Case e Map. Tanto è bastato tuttavia per capire l’aria che tira a palazzo Madama sia al sindaco che a tutto il mondo politico aquilano.

«La cosa sconcertante – ha aggiunto Stefania Pezzopane – è che i nostri emendamenti non sono stati difesi da nessuno. Neanche dalla parlamentare Chiavaroli. Mi rivolgo al presidente Letta e ai sottosegretari Legnini e Bubbico, con i quali in queste settimane abbiamo interloquito per l’emergenza dell’Aquila e del cratere, affinché intervengano con autorevolezza su quello che sta accadendo nella commissione Bilancio del Senato – ha continuato la Pezzopane – Se l’atteggiamento dovesse essere quello manifestato finora sarebbe di una gravità senza precedenti».

Ora la parola spetta al Governo, che nelle prossime ore dovrà rivedere e rappresentare adeguatamente le sue intenzioni. Martedì è riconvocata la Commissione Bilancio e poi si affronterà la discussione nelle commissioni di merito, VIII e XIII, per l’esame di tutti gli emendamenti.

«Insisterò su questa linea – conclude Pezzopane – anche presentando una versione aggiornata degli emendamenti, con parere contrario per riportare la discussione di merito nelle Commissioni. E’ necessaria una mobilitazione non solo delle istituzioni e dei cittadini ma soprattutto delle coscienze».

«Il governo sta sottovalutando il problema – ha tuonato il sindaco Massimo Cialente – I giovani si organizzeranno per andare a protestare a Roma. Attendo da 15 giorni di parlare con il premier Enrico Letta che sembra non trovare 5 minuti per me. Attendo invece si essere convocato dal ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni. O riscoprono L’Aquila o dovranno tornare a menare agli aquilani».

Nel frattempo al sindaco Massimo Cialente il presidente Giorgio Napolitano ha fatto recapitare la fascia tricolore attraverso una lettera del prefetto dell’Aquila Francesco Alecci che coglieva l’occasione per sottolineato il rammarico per la protesta sui generis. «Mi sono molto stupito quando ho visto il pacco – ha commentato il primo cittadino – Per correttezza non rispedirò Napolitano la fascia anche se in queste ore gli scriverò una lettera personale».