L’Aquila rugby, «Un silenzio assordante»

25 maggio 2013 | 15:33
Share0
L’Aquila rugby, «Un silenzio assordante»

Nella sede del ‘Museo del Rugby Club Vecchio Cuore Nero Verde’, nella serata del 23 maggio, si sono ritrovati numerosi appassionati, tifosi ed ex giocatori per interrogarsi sul futuro per L’Aquila Rugby 1936.

«La società, dopo la retrocessione – si legge nella nota indirizzata al presidente Romano Marinelli– ha dato l’impressione di un immobilismo e di un silenzio assordante che preoccupa tutta la città. Dal nostro incontro è venuta fuori l’esigenza di chiedere alla società di stringere i tempi sulle decisioni da prendere, di formulare un progetto serio che coinvolga tutte le forze del rugby cittadino e che venga reso noto entro tempi brevissimi».

«La discussione molto animata – affermano gli appassionati – ha portato ancora una volta a ribadire come il rugby sia per L’Aquila un punto di riferimento che non può essere perso. Tutti i partecipanti hanno dato la disponibilità, ognuno per le proprie competenze e passioni, a mettersi ancora a disposizione. Gli aquilani non possono essere privati di questo loro immenso patrimonio».