
di Claudia Giannone
Il primo a prendere la parola al termine del match è il presidente Corrado Chiodi, felice per la vittoria, ma ancora di più per la risposta del pubblico.
«I ragazzi ce l’hanno messa tutta. È stata una vittoria meritata – afferma Chiodi – Per forza di cose, dobbiamo dire grazie a questi ragazzi che hanno rispettato il primo impegno. Adesso ce ne saranno altri, e speriamo che siano come quello di oggi. Abbiamo fatto il primo passo. L’importante è stare sereni. 2-0 è un bel vantaggio, ma non per questo ci dobbiamo rilassare: dobbiamo mantenere il ritmo».
«Bellissima la risposta del pubblico – continua- questo pubblico serviva forse anche in altri match; l’abbiamo trovato troppo tardi, e speriamo che adesso sia per sempre così, anche in futuro. Loro sono stati fondamentali oggi. Ho parlato con i ragazzi negli spogliatoi, è anche loro sono entusiasti del pubblico. I tifosi hanno risposto in maniera egregia, come nessuno di noi si aspettava. E io li ringrazio personalmente».
{{*ExtraImg_137901_ArtImgCenter_500x361_Foto di Marcello Spimpolo}}
Parla, poi, il mister Giovanni Pagliari, che non si sbilancia troppo nella propria analisi.
«Non abbiamo ancora fatto niente – afferma Pagliari – vedo troppa euforia. Come direbbe Trapattoni, abbiamo fatto un passettino avanti. Poco e niente, insomma. Il Chieti al ritorno avrà la possibilità di farci due goal, e noi dobbiamo essere super pronti per controbattere. Secondo me c’è da prepararla bene e basta. Sono contento, è un buon risultato, ma ormai ho troppa esperienza per esultare. Si può esultare quando l’obiettivo è stato raggiunto. Nonostante la papera di Cappa, io non vivo sulle disgrazie altrui».
«Naturalmente – conclude il mister – per noi il secondo goal è stato importante. L’atteggiamento mi è piaciuto, e i ragazzi stanno andando bene. In un mese e mezzo si sono legati a me come io a loro. Si sono buttati con grande professionalità, e abbiamo fatto questo passettino. Ora mi dicono che l’assetto era perfetto; se avessimo perso, ero uno che non capiva nulla. Da martedì, ci vorrà un grande impegno, pensando che si sta partendo dallo 0-0. Oggi alla fine è una partita, e ce ne sarà un’altra. Sarà difficile».