«Gioco di squadra per far passare gli emendamenti»

«Sono ore febbrili per L’Aquila e il cratere. A Roma finalmente si torna a parlare di noi, nei livelli più alti del governo. Non sarebbe accaduto se il Sindaco non avesse alzato i toni, se io non avessi presentato emendamenti al decreto emergenze in discussione al Senato». A dichiararlo è la senatrice Stefania Pezzopane.
«Domani – continua la senatrice – proseguirà l’esame degli emendamenti. Da giorni sono in stretto contatto con il sottosegretario Giovanni Legnini ed in queste ore con i collaboratori di ministro Trigilia, coinvolgendo anche parlamentari di altri gruppi politici, per strappare il massimo dei risultati e far fare al governo appena insediato un salto di qualità. Lavorerò per recuperare quanto la commissione bilancio ha ingiustamente bocciato».
«Servono le risorse – aggiune Pezzopane – per la ricostruzione, per far partire i cantieri. E servono subito. L’emendamento più importante riguarda il miliardo e 400 milioni per la ricostruzione del cratere, poi c’è quello sul patto di stabilità per i comuni del cratere, per consentire di sviluppare investimenti nelle opere pubbliche. Altri due riguardano la tutela dell’Asm nella filiera dei rifiuti e la proroga dei precari. E poi altri sull’assistenza alla popolazione e non solo».
«Faccio appello – sottolinea Pezzopane – a tutti i parlamentari abruzzesi ad andare oltre le logiche d’appartenenza politica e a considerare solo quella territoriale».
«Oltre agli emendamenti – continua la senatrice – chiaramente c’è bisogno di una legge organica, lo ripetiamo da quattro anni, qualcuno se n’è accorto solo ora. Esiste una legge d’iniziativa popolare, che va rivista e corretta, ma può rappresentare una solida base di partenza. Se, tuttavia, non arriveranno le risorse per sbloccare i cantieri e riattivare le speranze, sarà difficile pensare a leggi organiche. Bisogna fare un gioco di squadra, se vogliamo che le nostre richieste passino sia al Senato che alla Camera».
«Ci sono 21 parlamentari – aggiunge Pezzopane – eletti in Abruzzo, tra cui il ministro Quagliariello ed il Sottosegretario Legnini. Propongo al Sindaco di invitare i 21 parlamentari, per capire cosa intendano fare, quali sono le loro proposte concrete, i tempi. In Emilia Romagna questo è il metodo adottato da Errani, qui, caro Sindaco puoi farlo tu. Chiodi non sembra interessato. Siamo stati eletti da due mesi e non ha mai trovato il tempo di confrontarsi con i parlamentari abruzzesi».
«Rivolgo un appello – conclude la senatrice – anche al movimento degli under40enni. Ottima e fresca iniziativa, che parte dal presupposto dell’unità per il bene della nostra terra ferita. Chi in quel gruppo fa parte di partiti presenti in Parlamento, parli con i propri rappresentanti e li inviti a unirsi per far approvare le proposte di emendamenti presentati. Già questo risolverebbe una parte dei problemi che abbiamo».