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«L’iniziativa degli under 40 della Città dell’Aquila è lodevole e costituisce una buona notizia, a condizione che ci sia il sincero intento di ricostruire la città al di la delle divisioni partitiche ed ideologiche». A comunicarlo è il consigliere comunale Giuliano Di Nicola.
«Stiano però – continua il consigliere comunale – attenti ai giovani “vecchi”, quelli già smaliziati in politica, perché da lì potrebbe venire il fallimento del progetto. Stiano ancora attenti a creare artificiose divisioni di tipo generazionale. Credo che solo con l’impegno di tutti singolarmente e di tutte le istituzioni e associazioni presenti sul territorio aquilano, nessuna esclusa, si possa lavorare per una ricostruzione sicura, con fondi certi e a flusso continuo, sono a che l’ultima pietra sia stata ricollocata al suo giusto posto. Guai se in nome di una unità under 40, si volesse mettere da parte il patrimonio di esperienze, conoscenze e saperi delle generazioni che pur con errori ed omissioni, hanno comunque lavorato per il bene ed il futuro dell’Aquila».
«Esistono in città – prosegue Di Nicola – esperienze e professionalità che possono risultare utilissime. È ovvio che, su un periodo verosimile di ricostruzione stimato in 20 anni, il peso maggiore ricadrà sui venti-trenta-quarantenni che vivranno per intero il periodo della ricostruzione e del post-ricostruzione, a loro spetta anche di formulare un’idea di città che sia vivibile ed attrattiva, ma tutto ciò sarà possibile se tutte le generazioni sapranno mettere da parte vecchie rivalità, odi e rancori e lavorare per il solo scopo che deve vedere uniti tutti gli aquilani».
«In questo spirito – conclude il consigliere comunale – e senza discriminazioni generazionali, il gruppo Dell’IdV è a disposizione dei quarantenni che si propongono come novità della politica aquilana».