
Al via il Consiglio straordinario
sulla ricostruzione dell’Aquila convocato per la “definizione
della legislazione del ruolo della Regione nella ricostruzione
dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009”.
L’obiettivo è arrivare a un documento che viene elaborato in
queste ore mentre sono in corso numerosi interventi.
Il documento finale, secondo quanto si è appreso, potrebbe
vedere l’accordo di tutte le forze politiche.
Il presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, ex
commissario per la ricostruzione, tra le altre cose ha
sottolineato che «bisogna capire bene in che contesto si
possa inquadrare la legge regionale sulla ricostruzione visto
che a questo scopo ci sono già due leggi nazionali che regolano
i vari processi di ricostruzione».
«Mi pare strano che si debba
fare un consiglio straordinario per una questione di
straordinaria importanza. Si tratta di un tragico evento ma
anche di una opportunità, in cui si inserisce la sfida della
macroregione per togliere l’Abruzzo dall’isolamento e creare
crescita e lavoro».
Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Di
Pangrazio
«Ci troviamo a discutere come la regione deve
partecipare alla ricostruzione – ha continuato Di Pangrazio –
noi del Pd abbiamo le idee chiare e vogliamo dire la nostra,
come abbiamo fatto nel corso degli anni. Ci deve essere una
ricostruzione e una riqualificazione dell’Aquila e del suo
territorio, ma nel contempo si devono fare anche delle
infrastrutture per togliere l’Abruzzo dall’isolamento e in
questo senso si inserisce il senso della macroregione Marche,
Abruzzo e Molise che può essere lo strumento per la sfida del
futuro nell’ambito di un progetto che preveda sviluppo, crescita
e posti di lavoro in un territorio di 5 milioni di abitanti».