
«Il capogruppo in Consiglio comunale del movimento civico [i]L’Aquila che vogliamo[/i], Vincenzo Vittorini, ha depositato questa mattina in municipio la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore alla Protezione Civile Roberto Riga». A comunicarlo, attraverso una nota è lo stesso movimento civico.
«La mozione – si legge nella nota di [i]L’Aquila che vogliamo[/i] – è motivata dalla inefficacia ed inefficienza dell’assessore relativamente alle attività di cui è responsabile in ragione della delega che detiene da due mandati. Infatti, come tutti i cittadini sanno (poichè non vi hanno mai partecipato), a 1513 giorni dal 6 aprile 2009 questa città non ha mai eseguito la benché minima esercitazione di protezione civile, come prevedono invece tutti i piani di protezione civile degni di questo nome. Quello redatto dall’assessorato aquilano è invece, alla luce dei fatti, un piano solo teorico e alla luce del metodo internazionale di riferimento del tutto inadeguato e incompleto».
«Ciò che per L’Aquila doveva essere una priorità assoluta – continua la nota del movimento [i]L’Aquila che vogliamo[/i] – ciò che doveva dare fondamento a tutto quello che doveva, e purtroppo ancora deve, essere fatto dopo il sisma, quello che doveva far sì che ogni cosa fosse svolta in un contesto di sicurezza e preparazione, non è stato fatto a ben 53 mesi dall’inizio dello sciame sismico che ci ha portato al 6 aprile 2009. E’ inaccettabile che tutto quanto accaduto non ha portato l’assessorato della Protezione Civile dell’Aquila a ragionare in termini di prevenzione come ad esempio si fa in Giappone; così quella che sarebbe potuta diventare una città-simbolo, L’Aquila, è diventata emblema di inefficacia, inefficienza e incompetenza in tema di protezione civile comunale».
«Il 30 maggio prossimo a Campotosto, a 45 chilometri dalla città monumento della necessità di prevenzione – ricorda il movimento – verrà ospitata, su iniziativa della ProCiv-Arci e con il patrocinio del Comune di Campotosto, la seconda grande esercitazione italiana di Protezione Civile che simulerà un terremoto di pari maginitudo rispetto a quello che ha colpito L’Aquila nel 2009. Questo evento dimostra come volontariato e amministrazioni illuminate possono rendere concrete le esigenze di prevenzione e di sicurezza dei cittadini. Anche questo ha l’aria di essere l’ennesimo treno perso dall’assessorato del Capoluogo di regione. Questi in breve sono i motivi che ci hanno spinto a richiedere la mozione di sfiducia».