Ricostruzione, no alla Cassa depositi e prestiti

29 maggio 2013 | 02:16
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Ricostruzione, no alla Cassa depositi e prestiti

di Antonella Calcagni

Le risorse aggiuntive se e quando arriveranno non saranno erogate attraverso un mutuo con la cassa depositi e prestiti. In occasione di una riunione tecnico politica che ha preceduto la lunga maratona in commissione è stato detto chiaramente, in presenza della senatrice Stefania Pezzopane, che la Banca d’Italia si è messa di traverso, dicendo no ai mutui di stato che alimentano il debito pubblico.

A rischio sarebbero anche i soldi dell’Emilia. La giornata in Senato è stata febbrile, ma sembra aver portato qualche frutto. In commissione di Merito il Governo ha fatto tornare in corsa anche degli emendamenti bocciati dalla commissione Bilancio. «Quello sul patto di stabilità ha riferito l’assessore Stefania Pezzopane – è stato accantonato perché il governo si riserva di riformularlo anche se non se ne conosce l’entità della la copertura».

Torna in pista anche l’emendamento dei precari che la commissione di Merito ha rinviato alla Bilancio per tornare di nuovo nelle commissioni riunite. Sì anche agli emendamenti sugli Stati di avanzamento e sull’assistenza alla popolazione.

Anche ieri non si è arrivati a discutere sull’articolo 8 del decreto in conversione che dovrebbe recepire l’emendamento da un miliardo. Anche per questo emendamento la palla dovrebbe passare al governo che sta trovano risorse tra le pieghe del bilancio. Qualcosa sembra aver già tirato fuori dal cilindro.

Secondo indiscrezioni, insomma, in Abruzzo, potrebbe arrivare solo mezzo miliardo di euro ma non con il meccanismo della cassa depositi e Prestiti, come si diceva. A questo punto l’obiettivo sembra essere quello di portare a casa il più possibile per giocare la partita del rifinanziamento con la legge di stabilità. Non sarà facile tuttavia ricostruire con l’incognita dei fondi o con le delibere Cipe. In ogni caso la partita è ancora in corso.

Questa mattina torneranno a riunirsi le commissioni riunite Lavori Pubblici e Ambiente per continuare l’esame degli articoli del disegno di legge che dovrà essere licenziato entro il 26 giugno. Un’altra giornata romana per Stefania Pezzopane che ieri ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di consigliere provinciale. «I lavori del Senato hanno raggiunto un ritmo serrato – commenta la Senatrice – tanto che non mi consentono di conciliare gli impegni parlamentari con quelli del Consiglio provinciale».

Dal canto proprio il sindaco Massimo Cialente sembra ottimista mantenendo un filo diretto con Stefania Pezzopane Giovanni Lolli e soprattutto con il governo. «Sono ore febbrili – ha detto – ma sono fiducioso».

Sempre ieri è stato un gran giorno per i tanti cittadini in attesa di avere il buono contributo per la riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma. Le ultime pubblicazioni risalivano al febbraio scorso.

Il Comune dell’Aquila ha pubblicato finalmente le liste dei beneficiari del contributo che entro 15 giorni dovranno fornire l’Iban per l’apertura del conto corrente bancario, mentre entro un mese dovranno aprire il cantiere. I contributi pubblicati sono finanziati grazie all’arrivo dei fondi della delibera Cipe, prima 250 milioni e qualche giorni fa altri 300 milioni. L’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano ha reso noto restano però 361 pratiche che non hanno copertura.