
«Sono libero ma sto compilando
gli ultimi documenti per la scarcerazione».
A parlare è Luca Cocciolone, l’aquilano titolare di una nota
pizzeria, arrestato nell’ambito dell’operazione Chamaquito dei
carabinieri del capoluogo che ha portato all’arresto di 6
persone con 44 indagati, tutti coinvolti in un traffico
internazionale di stupefacenti.
Cocciolone è tornato in libertà, con obbligo di firma,
mentre le indagini proseguono.
Da quanto si apprende, la decisione è arrivata dal giudice
per le indagini preliminari, Marco Billi, dopo che gli avvocati
di Cocciolone, Isidoro Isidori e Antonio Valentini, hanno
fornito chiarimenti sulla posizione del loro assistito nell’
interrogatorio di garanzia.