Villa Dorotea «Nessun precariato»

31 maggio 2013 | 18:43
Share0
Villa Dorotea «Nessun precariato»

«E’ sorprendente quante falsità sia riuscito a scrivere il signor Giandomenico Petrollini dei Cobas nella sua nota diffusa a mezzo stampa. Se prima di parlare avesse chiesto gli accessi agli atti alla Direzione territoriale del Lavoro per visionare gli accordi depositati, avrebbe letto che c’è una liberatoria dei dipendenti che ci davano ampio mandato a firmare quegli accordi, perché erano stati ampiamente discussi con loro nelle varie assemblee che si sono tenute prima di arrivare alla firma degli stessi. Se lo avesse fatto, avrebbe dimostrato professionalità e si sarebbe risparmiato una figuraccia». Lo scrive in una nota il segretario provinciale dell’Aquila dell’Ugl Sanità, Giuliana Vespa in merito al passaggio dei lavoratori di Villa Dorotea dalla società Villa Letizia srl alla Coop. Help Donna.

«Nella nota Petrollini – continua Giuliana Vespa – parla di precariato e non si capisce a cosa si riferisce visto che per la Rsa è stato effettuato, così come previsto dall’art.2112 del codice civile, la cessione di ramo d’azienda con il passaggio delle 12 unità infermieristiche di Villa Letizia srl alla Coop. Help Donna, con assunzione a tempo indeterminato.

Per quanto concerne invece il centro di riabilitazione i contratti a tempo indeterminato sono 30, e gli altri sono stati convertiti da Co. Co. Pro a tempo determinato a 24 mesi».

«Sono state assunte – conclude il segretario provinciale dell’Ugl Sanità – altre tre unità in più anche se a tempo determinato e questo, in un momento in cui si licenzia, non ci sembra poco.

Invitiamo pertanto Petrollini ad un incontro per mostrargli gli accordi. E’ bene informarsi prima di parlare, così da non perdere un’altra occasione per tacere».