
di Sabatino Furnari
Il 31 maggio, nella bella cornice di Villa Campitelli, a Frascati, si è svolta la giornata finale del concorso internazionale di giornalismo ambientale per giovani reporter organizzato dalla testata “[i]Giornalistinellerba.it[/i]” diretta da Paola Bolaffio.
Tra gli oltre cinquemila elaborati pervenuti alla segreteria del premio, c’era anche l’articolo dedicato al riutilizzo delle macerie redatto dalla tredicenne aquilana Stella Furnari che, alla sua prima partecipazione al concorso, ha ottenuto un lusinghiero secondo posto ex aequo nella categoria riservata ai giovani dagli undici ai quindici anni.
Il pezzo intitolato “All’Aquila il terremoto ha fatto tanti danni ma qualcosa si può riusare”, parla della possibilità di riutilizzare i calcinacci per produrre nuovo cemento con indubbi benefici economici ed ambientali. L’articolo è stato ripreso da alcuni media nazionali tra i quali spicca il blog del giornalista Andrea Bertaglio de “[i]Il Fatto Quotidiano[/i]”.
Nel corso della premiazione la giovane reporter ha ricevuto il complimenti dello scrittore Cristoph Baker, coordinatore Unicef del programma “Città amiche dei bambini e degli adolescenti.” Nel corso della giornata i giovani reporter finalisti, oltre che ad essere premiati, hanno avuto l’opportunità di partecipare a convegni, laboratori e workshop, realizzare filmati, servizi, interviste e gestendo una vera redazione giornalistica.