Sanitopoli, la parola ai Pm

3 giugno 2013 | 16:28
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Sanitopoli, la parola ai Pm

Con le ultime testimonianze di oggi si è chiusa a Pescara la fase istruttoria del processo su presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese che conta tra i 25 imputati l’ex governatore Ottaviano Del Turco.

Lunedì prossimo prenderà il via la discussione da parte dei pubblici ministeri. Il 17 giugno parleranno i difensori delle parti civili, dei responsabili civili e delle società imputate. A partire dal 24 giugno sarà la volta dei difensori degli imputati. La sentenza è prevista entro il prossimo 19 luglio.

Tra i testimoni di oggi una ex dipendente dell’ospedale di Chieti, citata dalla difesa dell’ex manager della Asl teatina Luigi Conga. La donna ha raccontato che all’indomani dell’arresto di Conga, avvenuto il 14 luglio 2008, ha incontrato Vincenzo Angelini il quale le avrebbe detto che l’ex manager era una brava persona e che non c’entrava nulla con la Sanitopoli abruzzese, ma che aveva dovuto tirarlo in ballo nella vicenda per salvare la sua famiglia dal carcere. La testimone ha sostenuto in aula di non aver riferito subito a Conga di questo colloquio, ma di averlo fatto nel 2010. La donna ha inoltre detto di essere stata successivamente minacciata da Angelini. «A giugno, luglio 2011 – ha ricordato – ero andata al centro commerciale Megalò per comprare un regalo. Ad un certo punto ho visto una macchina che mi veniva addosso, mi sono tirata indietro, sono scivolata e sono caduta. La macchina si è fermata e alla guida c’era Angelini che è sceso dall’auto scusandosi. Poi mi ha domandato come mai fossi nella lista dei testimoni di Conga, perchè se avessi voluto rivelare la confidenza che mi aveva fatto anni prima, sarebbe stato meglio soprassedere altrimenti non sarei vissuta a lungo».

Al termine della deposizione della donna il pm Giuseppe Bellelli ha chiesto l’invio degli atti alla procura per valutare se ricorrono gli estremi della falsa testimonianza. Sempre oggi Vincenzo Angelini ha rilasciato una dichiarazione spontanea per ribadire di essere stato vessato da Del Turco e da altri imputati e ha annunciato che depositerà una memoria.