Diciottenni in Comune per festeggiare la Festa della Repubblica

Dieci giovani, classe 1995, hanno ricevuto, in una cerimonia officiata dal primo cittadino Antonio Di Paolo e da tutta l’amministrazione comunale, un opuscolo in cui sono stati raccolti i simboli della storia d’Italia. I primi dodici articoli della Costituzione italiana, l’inno d’Italia e la storia del Tricolore.
A omaggiare i giovani del documento e di una pergamena, il dottore Mario Casale e Bruna Rheo, della biblioteca provinciale dell’Aquila, entrambi anche relatori della giornata dedicata alla Costituzione italiana e alla sua storia.
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«Un momento di confronto – ha commentato Sergio Natalia, presidente del consiglio comunale – arricchito dall’intervento di un uomo e di una donna e di due formazioni politiche diverse».
Costituzione italiana, dunque, come traguardo e punto di partenza della vita dei cittadini, di una nazione che si riconosce anche grazie alla simbologia che la rappresenta.
«Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione».
Con la lettura delle parole pronunciate da Piero Calamandrei, nel suo “Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza” (Milano, 26 gennaio 1955), il sindaco Di Paolo ha salutato i 10 neo diciottenni intervenuti alla cerimonia.
Ecco i loro nomi: Luca Mariani, Alessia Fontana, Romolo Sorrentino, Giorgia Casalvieri, Matteo Mariani, Sophie Fontana, Gloria Coco, Valentino Palermi, Rachele Mariani, Lucia Palermini.