«Misure drastiche per tutelare l’orso»

4 giugno 2013 | 17:52
Share0
«Misure drastiche per tutelare l’orso»

«Provvedimenti drastici per tutelare la popolazione di orsi marsicani del parco d’Abruzzo». E’ la richiesta della Lipu al Governo e alla Regione dopo la notizia, diffusa il 30 maggio scorso, del ritrovamento di una trentina di bocconi avvelenati in più punti della vasta area marsicana compresa tra Valle Cervara, Vallone Lampazzo e Fonte Puzza.

«Rischiare di far estinguere l’orso marsicano in Italia provocherebbe un enorme danno alla biodiversità complessiva del patrimonio faunistico italiano, oltre che una crisi ambientale, culturale, sociale ed economica di proporzioni ingenti», sottolinea il presidente della Lipu Fulvio Mamone Capria, secondo cui «dopo gli episodi di bracconaggio, gli investimenti lungo le strade del parco, il pascolo abusivo e ora nuovamente con i tentativi di avvelenamento di orsi e lupi, vanno attuate misure di conservazione rigidissime, anche prevedendo limitazioni temporanee alla circolazione di persone, mezzi e animali domestici in zone di particolare sensibilità e pregio naturalistico».

«Ci troviamo di fronte a un mix di criminalità e ignoranza che fa male alla natura e non risolve alcun problema di convivenza tra gli uomini e questi splendidi animali, sull’orlo dell’estinzione – prosegue Mamone Capria – Se le istituzioni non daranno un segnale durissimo si rischia, involontariamente, di incentivare questi atti».