Ricostruzione, Trigilia: «È eredità non facile»

«E’ una eredità non facile ma che vogliamo affrontare con tutte le energie possibili, con il massimo impegno per cercare di risolvere il problema». Così il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, nella sua prima visita all’Aquila dopo aver ricevuto la delega per la gestione del processo di ricostruzione post terremoto.
La lunga giornata del ministro nel capoluogo abruzzese è cominciata a Fossa (L’Aquila), nella sede dell’ufficio per la ricostruzione dei 56 Comuni del cratere del terremoto fatta eccezione per quello dell’Aquila.
«Sinceramente oggi sono venuto a cercare di capire, vedere con i miei occhi e rendermi conto della situazione – ha detto – Poi rifletterò anche su quello che sentirò, su quello che vedrò ma certamente l’impegno è a cercare di ridurre il più possibile i tempi della ricostruzione e di promuovere lo sviluppo economico dell’area nel più breve tempo possibile».
La visita del ministro, che sta incontrando molti sindaci del cratere del sisma del 6 aprile 2009, proseguirà con numerosi incontri e si concluderà con la partecipazione al consiglio comunale dell’Aquila.
Rassicurazioni sull’impegno del Governo sulla possibilità di altri fondi immediati sono state date dal ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, nella sua prima visita all’Aquila.
«Il mio arrivo all’Aquila oggi coincide anche con un primo impegno su questo terreno da parte del nuovo Governo, un impegno che dovrà essere certamente incrementato, però questo che c’é, che darà adito alla possibilità di avere altri fondi immediati, consente di andare avanti con fiducia», ha detto rispondendo ai giornalisti circa l’adeguatezza e la disponibilità delle risorse economiche per la ricostruzione.