
[i]Signore, voi che avete la capacità di ascoltare i ciarlatani con pazienza, senza irritarvi, perché non provate a dire al Sindaco e agli Assessori di non abusare del termine “miracolo“, in quanto non è una parola che si addice al loro modo di comportarsi, specialmente quando marciano rispettivamente alla volta di Roma senza il pannolone trasversale, senza il tricolore e con le carriole vuote.
Signore, provate pure a dire a Giovanni senza bandiera, Sindaco dell’Aquila, e ai suoi compagni di ventura, che la parola MIRACOLO, posta in verticale, rappresenta una sigla che nasconde il significato seguente:
M-odifica
I-inspiegabile della
R-ealtà
A-ttuata da
C-reature (leggi Sindaco e Amministratori)
O-nniscienti (depositari della verità)
L-ungimiranti e (veramente affetti da miopia e dualismo)
O-oltre la nostra umana percezione (Sindaco e Giunta hanno menti superiori).
Poi, se volete, richiamatemi pure accanto a voi per il meritato riposo. Avrei la necessità di allontanarmi dal cratere che puzza solo di bruciato.
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