Walesa in Abruzzo per vittime Marcinelle

7 giugno 2013 | 13:49
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Walesa in Abruzzo per vittime Marcinelle

Lo storico leader di Solidarnosc Lech Walesa il 14 giugno sarà a Manoppello (Pe) per onorare la memoria dei “Caduti di Marcinelle”.

Per il segretario Confederale Ugl Geremia Mancini: «La visita del più grande sindacalista vivente al Sacrario dei “Caduti di Marcinelle” di Manoppello (il paese che pagò il maggior tributo in vite umane nella tragedia dell’8 agosto 1956) è un gesto, di grande sensibilità ed umanità, che rimarrà nella storia del movimento operaio».

«Lech Walesa – continua Mancini – testimonia così la necessità del ricordo, della memoria e soprattutto del rispetto verso chi per il riscatto della propria terra e delle proprie famiglie seppe affrontare il duro lavoro delle miniere fino all’estremo sacrificio».

«A Lech Walesa – aggiunge Mancini – sarà consegnata la “Lampada del minatore” riconoscimento che va a chi “con il proprio impegno ha saputo servire lo spirito dei minatori di Marcinelle”. Importante, infine, l’incontro, da noi promosso e voluto, con l’intero mondo del lavoro abruzzese quando Lech Walesa incontrerà le delegazioni di Cgil, Cisl, Uil e naturalmente Ugl guidate dai segretari regionali delle organizzazioni sindacali».

Sarà presente il segretario generale Ugl Giovanni Centrella.

PROGRAMMA:

Ore 10.30 a Manoppello visita al “Sacrario Caduti di Marcinelle” ed incontro con i figli e le vedove dei Minatori alla presenza delle Associazioni “Vittime del Bois du Cazier” di Lettomanoppello e “Voci della Miniera” di Palombaro.

Ore 11.00 a Manoppello visita al Santuario del “Volto Santo;

Ore 11.30 a Manoppello presso la sala Consiliare consegna a Lech Walesa della “Lampada del Minatore” ed incontro con il Sindaco di Manoppello, autorità locali e delegazioni di numerosi comuni abruzzesi toccati dalla tragedia;

Ore 12.30 a Lettomanoppello visita a “Piazza Marcinelle”;

Ore 16.00 a Pescara presso la sala “La Figlia di Jorio” della Provincia incontro con le delegazioni di tutti i lavoratori abruzzesi. Presenti i segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.