
E’ ufficiale: il nuovo vescovo dell’Aquila è Giuseppe Petrocchi. A confermare la notizia, dopo le [url”indiscrezioni del pomeriggio di ieri”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=77352&typeb=0&Habemus-Episcopum[/url], è l’arcidiocesi dell’Aquila.
Papa Francesco ha pertanto accolto le dimissioni per ragioni di età presentate dall’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Molinari e individuato il suo successore.
Petrocchi è il 59esimo vescovo dell’Aquila, il 12esimo arcivescovo e il quinto arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi del capoluogo abruzzese. Molinari, come vuole la prassi vaticana, è stato il primo a conoscere il nome del suo successore attraverso una lettera del Nunzio Apostolico in Italia Adriano Bernardini e attualmente riveste il ruolo di di amministratore apostolico.
[url”Il nome di Petrocchi era nell’aria già dalla fine di maggio”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=76353&typeb=0&L-Aquila-in-arrivo-il-nuovo-vescovo[/url], ma la sua nomina è stata resa nota ufficialmente solo oggi, come da indicazioni dello stesso Bernardini.
Molinari ha già riunito il Collegio dei Consultori per informarli dell’avvenuta nomina e in occasione della festa di San Massimo invita clero e fedeli ad unirsi a lui per «rivolgere preghiere di ringraziamento al Signore che ha donato un nuovo Pastore alla Chiesa dell’Aquila e anche per invocare su Giuseppe Petrocchi, nuovo Arcivescovo, ogni benedizione e grazia dal Signore».
PETROCCHI, IL VESCOVO POLIGLOTTA – Giuseppe Petrocchi è nato ad Ascoli Piceno il 19 agosto 1948, è entrato nel seminario vescovile di Ascoli Piceno nel 1965 ed è stato ordinato sacerdote il 14 settembre 1973.
Dopo la maturità classica ha compiuto studi filosofici e teologici presso la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il Baccellierato in filosofia e la licenza in Teologia dogmatica. Petrocchi ha conseguito anche due lauree in due università statali: la prima in filosofia a Macerata e la seconda in psicologia a Roma. Conosce il francese, l’inglese, il tedesco e lo spagnolo.
Dal 1973 al 1998 ha intensamente lavorato, in campo diocesano, nell’ambito della pastorale giovanile e della pastorale familiare. Il 27 giugno 1998 è stato eletto alla sede vescovile di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e ordinato vescovo il 20 settembre 1998.