«Rischio ricostruzione in 50 anni»

8 giugno 2013 | 15:05
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«Rischio ricostruzione in 50 anni»

«Ritengo assolutamente inaccettabile la proposta di 200 milioni l’anno. Vuol dire prevedere 50 anni di tempo per portare a termine la ricostruzione dei centri storici, visto che la stima dei lavori da fare è di 10 miliardi. Lunedì sarò dal presidente Enrico Letta per rappresentare l’esigenza prioritaria di far ripartire immediatamente il processo di ricostruzione». A sottolinearlo è il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che chiede l’impegno del Governo a stanziare almeno un miliardo l’anno.

«Questa è l’esigenza concreta – ha proseguito – per ricostruire in dieci anni, uno dei centri storici più belli e importanti del nostro paese, come abbiamo sempre sostenuto e come ribadito ieri da Berlusconi e da tutto il Pdl. È bene ricordare che il Governo Berlusconi stanziò immediatamente 10 miliardi salvando di fatto la città dall’abbandono. Se non avessimo riaperto immediatamente le scuole e dato subito una casa a decine di migliaia di cittadini ora L’Aquila sarebbe una città fantasma, come purtroppo appare oggi il centro storico, bloccato da una casta che, in questo ultimo anno e mezzo, non è riuscita a far nulla, se non proclami e sceneggiate, sicuramente non utili agli aquilani e agli abruzzesi tutti».