
Aumentano i poveri in Abruzzo: il numero delle persone assistite dall’associazione Banco Alimentare è passato da 33.685 persone del 2012 alle 38.254 di quest’anno, con un incremento di circa il 12%. Rispetto al passato, a richiedere assistenza sono sempre di più gli italiani. Oltre 1.400 le tonnellate di prodotti distribuite lo scorso anno mediante i 211 enti convenzionati.
I dati sono stati diffusi nell’ambito dell’assemblea dei soci dell’associazione Banco Alimentare dell’Abruzzo e Molise Onlus che stamani ha rinnovato le cariche sociali. Luigi Nigliato è stato confermato presidente e resterà in carica fino al 2016.
La [i]mission[/i] del Banco Alimentare è quella di combattere gli sprechi, recuperando le eccedenze da imprese agroalimentari, grande distribuzione e Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), per poi donarle agli indigenti.
«Tra le sfide che ci attendono nei prossimi anni – ha detto Nigliato – c’é la diminuzione dei prodotti donati dall’Agea e la necessità di individuare nuove forme di approvvigionamento incrementando la lotta allo spreco. Attualmente, in Italia, si riesce a recuperare ancora molto poco di quello che viene buttato via. Pertanto, il Banco – ha concluso il presidente – punta ad un maggiore coinvolgimento delle imprese e dei canali di distribuzione».