
di Nando Giammarini
La pittura, la scultura, la poesia, la prosa e la musica sono delle forme d’arte che interagiscono con la vita delle persone in quanto espressioni più profonde dell’animo umano. Senza nulla togliere alle altre forme di cultura la musica è quella più diffusa poiché più sensuale e, tra note e parole, mira diritta al cuore della gente. Quindi le diverse forme artistiche nascono per comunicare, attraverso lo scambio e la storicizzazione di informazioni, con tutti i popoli della terra; non a caso si dice che l’arte parla un linguaggio universale.
Essa, respiro ed espressione di vita, è un lungo itinerario emozionale raccontato con pennelli colori e disegni, è volta a comprendere il movimento generale delle cose e pone in bella evidenza, in tutti i suoi più svariati aspetti, l’armonia del mondo che ci circonda. Un quadro, a prescindere dallo stile e dalla corrente artistica, è un canto d’amore all’esistenza che anima le rocce e popola i deserti echeggiando nel domani.
La realtà a volte può apparire complessa ma le sue basi sono semplici e lineari; è sempre possibile rintracciarle facendo emergere l’essenza delle cose che riportano in auge la sensibilità delle persone. Non è poco e non è facile in questo contesto sociale in cui tutti sono votati alla corsa al guadagno, a conquistare posizioni di superiorità, a sfoggiare vestiti e gioelli. Parliamo di una situazione altamente problematica degna figlia dell’ effimera e deleteria società dei consumi che non porta da nessuna parte.
La nostra cara amica e “Cajana“ acquisita Marisa Falcinelli – una ragazza mite semplice e buona che tanta parte ha avuto, lo ricordiamo per dovere di correttezza, nella organizzazione della nostra festa di S. Rocco 2009, una delle più difficili poiché in piena emergenza terremoto – ha organizzato una mostra collettiva di arte pittura, fotografia e scultura dal titolo: ”Metti una seratina d’arte… “.
Lo speciale evento culturale si tiene a Roma, località Casalotti, nella chiesa S. Maria di Nazareth, via Boccea 590, giovedì 13 giugno a partire dalle ore 20. La splendida serata, ad ingresso libero, sarà allietata dal concerto di Emanuele Urso ed il suo quintetto, seguirà un aperitivo artistico.
Auguriamoci ed auguriamo alla nostra cara amica Marisa Falcinelli – una ragazza valente, piena d’interessi, di voglia di fare con grande estro artistico – una brillante carriera e soprattutto che incontri il parere benevolo e positivo di critici e giornalisti poiché loro hanno la possibilità di creare e di disfare gli artisti in generale. Salutiamo con gioia, simpatia ed ammirazione questo primo evento di Marisa ma aspettiamo ben altro poiché ben altra prole ha creato e potrà creare la sua fertile e vulcanica fantasia.
Nel rivolgere all’artista i miei sentimenti di stima e amicizia concludo questo articolo con una frase di Einstain che ben, mi pare, si addice alla fantasia della nostra artista: «L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, immaginazione abbraccia il mondo , stimolando il progresso, facendo nascere l’evoluzione».