
«Nella Conferenza dei Capigruppo di oggi abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà all’ipotesi di un aumento del numero di Consiglieri regionali attraverso il meccanismo legislativo della incompatibilità tra il ruolo di Consigliere e di Assessore. Per noi è un capitolo chiuso e non intendiamo affatto riaprirlo». Lo ha detto il Capogruppo del PD, Camillo D’Alessandro, a margine dei lavori della Conferenza dei Capigruppo, che si è svolta questa mattina all’Emiciclo.
«Siamo disponibili – sostiene ancora D’Alessandro – a discutere le altre eventuali modifiche della legge elettorale che, voglio ricordare, il Partito democratico non ha votato perché non ne ha condiviso sin dall’inizio l’impianto legislativo. Riteniamo, invece, che debba essere affrontato con fermezza, e risolto, il problema della “legge antisindaci”, abrogando o modificando l’attuale testo vigente, che – conclude il Capogruppo del PD – se dovesse rimanere, obbligherebbe i sindaci dei Comuni a dimettersi, a partire dal prossimo 14 luglio, anche se le elezioni regionali dovessero tenersi tra otto mesi».