I giorni fertili di una donna

11 giugno 2013 | 11:19
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I giorni fertili di una donna

Molte donne sono convinte di avere una piena conoscenza del funzionamento del proprio ciclo e quindi di sapere quali sono i giorni fertili, ovvero quelli giusti per tentare di avere un bambino o, in caso contrario, stare più attente per evitare una gravidanza indesiderata.

In realtà non è così e a sostenerlo sono anche molti ginecologi, che si trovano spesso di fronte a delle pazienti che hanno delle idee piuttosto confuse a tal proposito. Cerchiamo anche noi di fare un po’ di chiarezza.

Quando una donna è fertile

Il momento del ciclo mestruale in cui la donna è fertile è quello dell’ovulazione, ovvero quello in cui la “cellula uovo” rilasciata dal follicolo ovarico, insieme al suo fluido, viene catturata dalle fimbrie, ovvero le estremità mobili delle tube di Falloppio: è in quest’ultime che avverrà l’eventuale fecondazione attraverso gli spermatozoi maschili.

Quali sono i giorni giusti

Il periodo fertile è quello compreso tra l’inizio della seconda e la fine della terza settimana a partire dal primo giorno di mestruazione. Il giorno di ovulazione dovrebbe essere il quattordicesimo, ma usare il condizionale è d’obbligo dato che il nostro corpo non è sempre preciso come un orologio. Proprio per questo motivo il consiglio è quello di tenersi un certo margine nel calcolo dei giorni.

Difficoltà nel calcolo

Per chi ha difficoltà a calcolare i propri giorni fertili, ci sono degli strumenti appositi che vendono principalmente in farmacia, ma anche dei calcolatori on-line (non sempre affidabili). Il consiglio, soprattutto per chi sta cercando di rimanere incinta, è di consultare un ginecologo ed effettuare il monitoraggio follicolare ecografico (che consiste in due o tre ecografie a giorni alterni), per di individuare con certezza il giorno dell’ovulazione.

Cambiamenti fisici

Durante l’ovulazione il corpo della donna cambia, o meglio si predispone all’eventuale fecondazione e conseguente gravidanza. Il muco cervicale si fluidifica e la tuba presenta una lieve peristalsi, mentre l’utero si modifica proprio per prepararsi ad annidare l’uovo fecondato. Un particolare che magari non conoscete: l’annidamento avviene dai 5 ai 7 giorni dopo l’ovulazione.

Metodo contraccettivo naturale

Il calcolo dei giorni fertili viene anche usato come metodo di contraccezione naturale. La sua efficacia però è molto debole. Va quindi bene per chi mette serenamente in conto un’eventuale gravidanza. Le donne invece che non vogliono rimanere incinta è meglio che ricorrano ad altri metodi, decisamente più sicuri.

[i]Fonte: Alfemminile[/i]