
«Non tutto a l’Aquila deve essere
ricostruito com’era e dov’era: ci deve essere infatti uno sforzo
condiviso in modo integrato per individuare su quali settori si
vuole crescere. Nel momento in cui si procede alla ricostruzione
vanno previste delle funzioni che richiedono scelte sia dal
punto di vista urbanistico che ricostruttivo» lo ha riferito
il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia nel
corso di un’audizione alla Camera presso le commissioni riunite
Bilancio e Politiche europee.
Sulla ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del Cratere il
ministro ha spiegato che «se l’Aquila, come è stato detto, ha
buone prospettive di sviluppo futuro come città della ricerca e
dell’Università, occorre allora porsi nella prospettiva di
integrare meglio gli obiettivi dello sviluppo economico con il
modo in cui ricostruire il centro della città».