«Attacchi contro Blundo, ecco il suo impegno per L’Aquila»

«Riteniamo inaccettabile, strumentale e pretestuoso l’attacco la parlamentare Pd Pezzopane ed il sindaco Cialente hanno sferrato nei confronti della parlamentare Enza Blundo e del Movimento 5 Stelle. I fatti sono questi e prima di utilizzare termini volgarmente autoritari come “la senatrice Blundo è inutile e pericolosa”, il sindaco Cialente, oltre a chiedere pubbliche scuse all’interessata, dovrebbe raccontare la verità ai cittadini». A dichiararlo sono Andrea Cioffi e Paola Nugnes di Capigruppo delle Commissioni Lavori Pubblici e Ambiente – M5S e Marco Scibona – vice presidente Commissione Lavori Pubblicim M5S.
«Il Movimento 5 Stelle – continuano – nella sua dichiarazione di voto contraria ad un Decreto che metteva insieme come una insalata russa, provvedimenti condivisibili ad altri dannosi per l’Italia come deroghe e proroghe di Commisariamenti per le emergenze rifiuti, sprechi di denaro da miliardi di euro come Expo, Andrea Cioffi a nome del gruppo dichiarava testualmente: “In conclusione, egregi colleghi, pur apprezzando gli sforzi fatti per apportare miglioramenti e liberare risorse in favore dei terremotati dell’Aquila e dell’Emilia, dichiariamo il nostro voto contrario al provvedimento, augurandoci di non dover più partecipare a questa gara all’arraffo, a questa gara di esasperante lentezza”».
«Il “No” – aggiungono – finale al decreto, come il “No” ad alcuni emendamenti era quindi una chiara presa di posizione politica, contro un modo di operare che anzichè presentare in Parlamento singoli provvedimenti completi, con cifre adeguate come ha proposto Enza Blundo a nome del Movimento 5 Stelle che ha chiesto con un emendamento (neanche fatto votare da Pd e Pdl) lo stanziamento di 1 miliardo annuo per i prossimi sei anni per l’Aquila, continua ad operare con provvedimenti “tampone” che includono al loro interno di tutto e di più: dalle Alpi alla Sicilia».
«La Pezzopane e Cialente – sottolineano – dovrebbero ricordare gli interventi di Enza Blundo ed i risultati ottenuti grazie al Movimento 5 Stelle».
«Ieri in aula – proseguono – sono stati accolti due ordini del giorno della senatrice Blundo che prevedevano precisi impegni per il Governo».
«L’adozione – continuano – di un Testo Unico per la ricostruzione post sisma di una delle più belle città d’ arte d’ Italia, assicurando una maggiore vigilanza, affinché nel recupero dei centri storici vi sia la certificazione energetica degli edifici, attraverso l’ impiego di energie alternative, di impianti a basso consumo e di risparmio idrico».
«Il Governo – aggiungono – si è inoltre impegnato anche a valutare riguardo l’ opportunità di adottare altre misure necessarie per lo sblocco dei 55 milioni di euro stanziati dal Cipe lo scorso dicembre in favore dei Comuni fuori cratere».
«La parlamentare Pezzopane – dichiarano – ed il suo partito, dovrebbero chiarire il motivo che ha portato a giudicare non ricevibile (senza metterlo ai voti) un emendamento che richiedeva la rimozione prioritaria delle macerie contenenti amianto, ancora lasciate incustodite nei pressi delle abitazioni a L’Aquila. Aggiungiamo, altri fatti che vedono Enza Blundo impegnata in prima linea a favore della ricostruzione post-terremoto a L’Aquila».
«In data 21 maggio 2013 – aggiungono – ha presentato in Commissione congiunta Opere Pubbliche-Ambiente emendamenti sulla ricostruzone per avviare filiere del riciclo degli inerti da recuperare, rimozione amianto e creare una filiera del recupero e del riciclo e creare occupazione giovanile e femminile. Perchè Pd e Pdl non li hanno appoggiati?».
«In data 15 maggio 2013 – continuano – dopo l’audizione del sindaco Cialente ha richiesto di controllare a che punto è la ricostruzione post terremoto e come sono stati spesi i fondi erogati».
«In data 24 aprile 2013 – aggiungono – è intervenuta in Aula chiedendo provvedimenti urgenti sul tema ricostruzione in Abruzzo. In data 10 aprile 2013 ha richiesto come prima firmataria la costituzione di una Commissione d’inchiesta sulla ricostruzione a L’Aquila».
«Su questo – concludono – va valutato il suo impegno sempre fatto di sincero amore per la sua Terra».