
di Roberta Galeotti
È aquilana l’idea più innovativa presentata al III Salone della Ricostruzione che si è aperto questa mattina a L’Aquila, si chiama Cleo ed è “uno strumento che permette di accedere alle informazioni della nostra regione direttamente dal televisore di casa” spiega Tullio Gabriele inventore della innovativa chiavetta che rivoluzionerà i nostri televisori.
«Cleo raccoglie i contenuti e li trasforma, rendendoli utilizzabili da chiunque con un semplice telecomando a freccette» aggiunge Tullio che ha avuto l’idea della chiavetta Cleo otto mesi fa. In questo periodo i tecnici di Air2bite hanno ingegnerizzato la chiavetta e ricercato i partner per i contenuti, con il risultato che da oggi su Cleo saranno consultabili le pagine web del Comune dell’Aquila, dell’Azienda Farmaceutica, dall’Asm, del Capoluogo.it, del Movieplex e di tutte quelle aziende pubbliche e private che aderiranno.
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Con Cleo si potrà accedere ad un ‘menù contenuti’, scegliere il canale tramite un selettore e leggere le notizie del Capoluogo.it, seguire i servizi televisivi dell’AqTv, vedere i trailer dei film in proiezione al Movieplex, aggiornarsi sulle ultime comunicazioni dal sito del Comune dell’Aquila, conoscere la farmacia di turno sulla pagina dell’Afm, ascoltare in diretta lo streaming di Radiolaquila1.
Con Cleo gli utenti meno digitalizzati, quelli che non amano i tablet, che rifuggono Facebook, che non amano i Pc, potranno vedere comodamente da casa trasportati sul loro televisore dei contenuti e delle pagine che altrimenti non avrebbero raggiunto.
Tullio Gabriele, Fabrizio Fioredonati e Andrea Marcotullio sono avvezzi alle idee innovative. Già nel 2000 loro giocavano a fabbricare in casa le prime reti wireless. Quando l’Adsl costava troppo e la tecnologia Wireless ancora non esisteva loro compravano i ripetitori, le reti e le antenne e si costruivano i collegamenti wi fi da soli.
Ne realizzavano una e la dividevano con gli amici.
Nel 2003 nasce Air2bite la prima società abruzzese interamente privata di servizi internet wireless, con un investimento dei tre amici ventenni di solo ottomila euro.
Oggi Air2Bite fattura un milione e mezzo di euro e conta 18 dipendenti tra fissi e collaboratori.