Festa di Sant’Antonio da Padova: Capistrello rispolvera la tradizione

di Gioia Chiostri
Il santo patrono sta al paese natio, come il cacio sta sui maccheroni (direbbe forse un adagio mai inventato): anche a Capistrello si festeggia il Santo del posto, Antonio da Padova o Fernando da Lisbona, prima di prendere i voti. 11, 12 e 13 giugno le date prefissate per i festeggiamenti.
«I giorni dedicati alle festività per il Santo presentano una kermesse ricca di eventi – così ha commentato il presidente del Comitato Feste di quest’anno, Orlando Fantozzi – oltre a quelli di stampo più tipicamente religioso, sono e sono stati in programma eventi per tutti i gusti, come l’11 giugno, quando si è potuto godere della splendida esibizione degli sbandieratori della Città di Sulmona. Il 12 giugno invece sarà dedicato al concerto bandistico. La presenza della banda della città di Mottola è ben accolta; eseguirà una performance la sera del giorno stesso, integrata con la musica e le sinfonie della banda della città di Collarmele e del gruppo bandistico ‘Alabama dixie Band’, che sfilerà per le vie del paese».
Piatto molto ricco, quindi, che concluderà – dulcis in fundo – con il concerto serale di Alex Britti, previsto per il giorno 13. «Dato il successo enorme che sta riscuotendo il suo singolo ‘Baciami e portami a ballare’, oramai giunto in vetta alla classifica musicale italiana, ci aspettiamo una grande affluenza. Quando abbiamo dovuto decidere il nome dell’artista per la più importante serata di festa capistrellana, abbiamo tenuto conto di diversi fattori. La ragione che ci ha fatto propendere per un artista poliedrico come Alex Britti, è stata, sicuramente, l’indiscutibile bravura del cantante romano e la sua altissima qualità come chitarrista, riconosciuta internazionalmente».
Così come testimonia il Comitato feste di quest’anno, nessuna differenza tra questi festeggiamenti e quelli degli anni passati, dato che «il vero spirito della festività non è rappresentato da eventi civili organizzati, nel miglior o peggior modo, ma da ciò che realmente è la Festa di Sant’Antonio: la devozione religiosa, le varie celebrazioni sacre che il popolo capistrellano affronta con lo stesso rispetto degli anni passati. Nonostante la crisi economica, il paese ha dimostrato una grandissima devozione al Santo; un attaccamento alle tradizioni che difficilmente si riscontra in altre località».