
di Claudia Giannone
In soli due giorni di prevendita per i biglietti della finale, L’Aquila Calcio è riuscita ad arrivare al tutto esaurito. Ma le richieste di tutti i tifosi che, per un motivo o per un altro, sono rimasti fuori dalle mura del “Fattori”, sono state in parte accolte: è arrivato, finalmente, l’ampliamento fino a quasi 5000 posti.
Nulla da fare, invece, per chi chiedeva di arrivare addirittura a 7000 biglietti: la richiesta appare esagerata, e a dir poco pericolosa. Soprattutto per il fatto che a sfidare i rossoblù saranno i rivali storici del Teramo.
La vendita dei biglietti, interrotta in precedenza, ancora non è stata ripresa. Si sta aspettando, in questo momento, l’autorizzazione della Lega per l’ampliamento. Sempre più persone si stanno comunque rivolgendo nei punti vendita nella speranza che, da un momento all’altro, arrivino i nuovi biglietti.
LA RIPARTIZIONE DEI POSTI– Ad autorizzare l’ampliamento, come conferma l’amministrazione comunale dell’Aquila attraverso una nota, è stato il sindaco Massimo Cialente. Il primo cittadino, in particolare, ha concesso il nulla osta per l’utilizzo dello stadio comunale Tommaso Fattori, limitatamente alla finale della partita di calcio L’Aquila-Teramo di domenica prossima 16 giugno, per una capienza totale dell’impianto di 4999 posti.
I posti sono così suddivisi: tribuna, 1499 posti; distinti settore A, interdetto; distinti settore B, riservato agli ospiti, 500 posti; curva settore A, 1500 posti; curva settore B, 1500 posti.
«In considerazione dell’afflusso di ospiti, stimato in circa 500 unità – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – la capienza dello stadio è stata pertanto ampliata di 1000 posti, mediante incremento della capienza delle curve, settori A e B, di 350 posti cadauna e di 300 posti il settore B dei distinti».
«In attesa delle decisioni del Gos (Gruppo operativo sicurezza) che si riunirà domani in Questura – – ha commentato l’assessore allo Sport Emanuela Iorio – con l’aumento di mille posti, viste le problematiche del nostro stadio abbiamo comunque raggiunto un obiettivo importante».