
«Dobbiamo considerarlo come un impegno per avere miglior cura dell’uomo, della sua sicurezza e delle sue condizioni di vita». Lo ha detto l’ex leader di Solidarnosc, Lech Walesa, spiegando il significato della commemorazione delle vittime di Marcinelle, che lo vedrà protagonista domani a Manoppello (Pescara).
«Questo è un grande insegnamento per tutti – ha spiegato Walesa – soprattutto per i sindacalisti e per il loro impegno per la sicurezza sul lavoro».
Il Premio Nobel Walesa è in Abruzzo anche per ricevere il riconoscimento della “Lampada del Minatore”, assegnato dall’Ugl, a chi con il suo operato ha dimostrato di saper servire lo «spirito dei minatori di Marcinelle».