
La pianificazione urbana come strumento di influenza sul vivere quotidiano e sull’economia, questo il tema al centro del dibattito “La città per tutti – Le donne desiderano, riflettono, progettano…” che si terrà domenica 16 alle ore 11 nella Sala Munari del Salone della ricostruzione.
Al dibattito, promosso dal Progetto “L’Aquila, città per le donne – Percorsi partecipativi per una lettura di genere della realtà urbana”, prenderanno parte l’assessore alla Ricostruzione, Urbanistica e Pianificazione territoriale del Comune dell’Aquila, Pietro Di Stefano, il presidente Ance L’Aquila, Gianni Frattale, e le due architette del Progetto, Claudia-Pia Ranucci e Ileana Santone. Coordinerà i lavori Laura Tinari.
«Ripensare le politiche urbane in un’ottica di genere non vuol dire tenere in considerazione le donne e non gli uomini, ma prestare maggiore attenzione alle differenze per dare più importanza alle persone con le loro esigenze individuali e collettive» ha affermato l’architetto Santone.
«Su esempio di altri comuni italiani e non – ha detto l’architetto Ranucci – dovremmo mettere al centro della riprogettazione degli spazi della nostra L’Aquila il concetto di qualità della vita come principio generatore e obiettivo di qualsiasi piano».