Abitare il design sostenibile

15 giugno 2013 | 18:25
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Abitare il design sostenibile

La flessibilità progettuale e la creatività nell’architettura sostenibile sono stati i temi del convegno della WolfHaus “Abitare il Design Sostenibile”, tappa aquilana del Design Tour 2013, che ha visto la partecipazione straordinaria del famoso architetto Luca Scacchetti, che per l’azienda altoatesina ha progettato l’avveniristico concept “The View”, realizzato interamente in legno, opera tra le più ammirate e apprezzate da critica e pubblico al Fuori Salone di Milano.

«Il legno oggi rappresenta la vera rivoluzione dell’edilizia – ha sottolineato Scacchetti – perché grazie alle innovazioni e alle nuove tecnologie, le strutture prefabbricate in legno consentono una infinita libertà creativa a noi progettisti, e la possibilità di lavorare con un materiale naturale, in grado di donare comfort, e soprattutto la percezione di generare la vita. Fare architettura oggi deve significare determinare, attraverso una progettazione consapevole ed integrata, un rinnovamento dell’abitare, un design al servizio del vivere sostenibile.»

«Il legno è il materiale nobile più antico – ha aggiunto Lantscher – e oggi è al servizio di un’architettura moderna e futuristica: questo simboleggia un momento di profonda trasformazione nel modo di concepire una progettazione sempre più votata alle costruzioni sostenibili.»

Nel pomeriggio spazio anche alla visione smart della città che nascerà dalla ricostruzione, con “Energia ed edilizia intelligente. Le politiche energetiche del Comune dell’Aquila per una città intelligente”, il convegno organizzato dall’associazione Amici dei Musei d’Abruzzo.

Ascoltando le relazioni si scopre così che L’Aquila smart non è solo un obbligo europeo a cui rispondere, ma è un obiettivo preciso che il Comune sta perseguendo, lo è non solo dal punto di vista urbanistico ed energetico, ma anche da quello burocratico, come conferma Alfredo Moroni, assessore comunale alle Opere Pubbliche «La città sta cercando percorsi fiscali, tecnici e tecnologici semplici per rinascere. Essa deve poter rinascere smart, perché solo attraverso un dialogo innovativo con il settore potrà dare frutti. La sperimentazione ci consentirà di essere più avanzati nella ricerca di un obiettivo che vogliamo conseguire: ricostruire la città in modo più condiviso».

Obiettivo, quello di una città efficiente dal punto di vista energetico, che L’Aquila ha incluso nel suo nuovo regolamento edilizio, come hanno illustrato Chiara Parisse, funzionario comunale del settore Smart City, Antonio Ciccarelli, di Confindustria provinciale e Giovanni De Gasperis dell’Ordine degli ingegneri aquilani. Smart, un concetto applicato sia alla sostenibilità delle abitazioni private che a quella dell’edilizia pubblica, che lancia una serie di esempi virtuosi attraverso un patto stretto fra sindaci del territorio, per l’attuazione di una serie di economie di scala nella gestione dell’energia pubblica delle città amministrate.