
di Claudia Giannone
Finalmente C1 siamo. L’Aquila riesce a riconquistare la Prima Divisione. Sembrava incredibile, ma è successo.
Se qualcuno avesse affermato, un po’ di tempo fa, che i rossoblù sarebbero arrivati a questo punto, in pochi ci avrebbero messo una mano sul fuoco. La squadra, come ogni anno, sembrava spacciata. Ma alla fine, ciò che conta, è dove si arriva. E L’Aquila l’ha dimostrato davvero.
L’emozione negli occhi dei tifosi al termine della partita è qualcosa di unico, e uno in particolare rilascia alcune dichiarazioni.
«Finalmente dopo 13 anni si torna in Prima Divisione. Non poteva che concludersi con un goal di Carcione da calcio d’angolo, come in tutta la Lega Pro solo lui sa fare. E come da routine, Iannini ci mette la firma. E così tra una notte insonne ed un pianto, si torna in Prima Divisione».
La città si è colorata con i fumogeni accesi dai supporters, e la festa continuerà in serata con la squadra.
Una nota a favore delle tifoserie: entrambe hanno rispettato gli avversari, astenendosi dagli sfottò che si erano sentiti nello scorso match e dai gesti che avevano portato a denunce e diffide.
Un grande augurio alla squadra aquilana per il futuro, e agli avversari teramani per una ripresa dell’attività.
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