Calcio: risveglio in Prima Divisione

17 giugno 2013 | 16:45
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Calcio: risveglio in Prima Divisione

di Alessia Lombardo

A Lecce il cancro del calcio, all’Aquila la gioia dello sport capace di resettare per poche ore il mostro. È stato un risveglio nell’ex C1 (oggi Prima Divisione), per chi è riuscito a dormire dopo l’adrenalina dei festeggiamenti.

Spasmodici come non mai i giorni dell’attesa nella settimana della finale di ritorno dei play off.

Le emozioni troppo forti non si possono non esternare.

La Sud da 10 e lode ci ha riportato con la mente alle battaglie di Avellino, di Paternò, alla gara interna con il Palermo. Agli anni d’oro, una serie C tecnica e dai nomi blasonati.

In campo giocatori mai dimenticati, amati e osannati come se il tempo non fosse mai trascorso. Impossibile dimenticare i cori su ciascuno. Ieri l’abbraccio del cuore pulsante rossoblu ha sorpreso positivamente anche loro, vecchie glorie che hanno contribuito a scrivere la storia del club.

Oggi Carcione e compagni brindano al salto di categoria dopo una stagione di alti e bassi, con tre cambi in panchina. Onore ai vincitori. Un gol quello della Prima Divisione siglato dall’ambizioso patron Corrado Chiodi, capace di restituire la terza serie calcistica nazionale a una città che mancava da troppo e riavvicinare la piazza con la sua generosità.

Mentre sventolano le bandiere e si intonano i cori c’è sempre chi stona. Ma nel calcio, come nella vita, non si è tutti uguali. La cultura sportiva come l’educazione non si improvvisa.

È già «domani», una parola diventata impegnativa negli ultimi quattro anni.

Il Capoluogo d’Abruzzo ha anche grandi sfide sportive da affrontare, su tutto lo stadio senza barriere. Al limite del cambio culturale sarà interessante seguire come la transizione verrà gestita dalla Lega e dalla società neopromossa.

Lo spettacolo dell’invasione dopo il triplice fischio ripaga le domeniche sofferte nei campetti di provincia in un passato recente.

Nello sport un traguardo chiama l’altro. Con umiltà e accompagnati dal sorriso tutti gli attori dovranno dare il meglio di se stessi in Prima Divisione.

La maglia e la città i punti fermi. Forza L’Aquila.