
«Non siamo stati consultati sulla data delle elezioni, ma se sarò convocato dirò al presidente Chiodi che, per quanto ci riguarda, le elezione devono tenersi a novembre». Lo afferma il capogruppo del Pd in Regione Camillo D’Alessandro.
«La data di una elezione – prosegue D’Alessandro – non si decide in funzione della furbizia di chi si candida, ma per consentire la maggiore partecipazione possibile dei cittadini evitando o riducendo la piaga dell’astensionismo. Per questo novembre. Votare a novembre significa di fatto svolgere una campagna elettorale tra settembre ed ottobre senza problemi di condizione avverse meteorologiche».
«Ogni altra data – conclude D’Alessandro – significa non solo svolgere la campagna elettorale, ma far votare, tra freddo e neve, cioè significa scegliere scientificamente che la gente non vada a votare».