
«La mia proposta di legge per lo stop ai doppi vitalizi, scandalo italiano di cui sembrano non accorgersi parlamento e consigli regionali, ha finalmente ricevuto il via libera dalla commissione bilancio. Dopo una discussione molto accesa e numerosi interventi volti a rinviare per la milionesima volta finalmente si è passati al voto. E’ triste che mentre il Pdl ha votato a favore della proposta i rappresentanti del centrosinistra presenti si siano ‘riservati il voto in aula». A parlare è il consigliere regionale di Rifondazione, Maurizio Acerbo.
«Su una legge presentata da anni e che negli ultimi mesi è stata oggetto di ampia attenzione anche dei mezzi di informazione il Pd non ha una posizione? L’approvazione della commissione – sostiene Acerbo – è un primo passo ma la strada è ancora in salita. Infatti in Consiglio regionale si è assistito da un lato a una serie di assenze e defezioni nelle file del centrodestra, dall’altro all’assurda richiesta di verifica del numero legale da parte dell’opposizione di centrosinistra. Risultato: la legge per lo stop ai doppi vitalizi è rinviata al prossimo consiglio».
«Rimangono in campo emendamenti volti a ridurre l’impatto della legge – conclude Acerbo – prevedendo che la riduzione del secondo vitalizio (quello regionale) sia del 50%. Ringrazio il presidente Emilio Nasuti e i colleghi Petri e Venturoni che con il loro voto hanno comunque consentito al provvedimento di arrivare definitivamente all’esame del Consiglio senza che nessuno possa di nuovo invocare un ritorno in commissione».