
Si è concluso con un ordine del giorno a sostegno del Consultorio Familiare Asl del Comune dell’Aquila il convegno che la rete donne della Cgil e il coordinamento donne dello Spi della provincia aquilana hanno tenuto ieri presso l’Auditorium della Camera del lavoro provinciale sul tema “Consultorio e salute di genere“.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto sul ruolo dei consultori e sulle difficoltà che le strutture sanitarie territoriali si trovano ad affrontare, fra tagli al welfare e scelte che ne fanno perdere le identità originarie.
Insieme alle esponenti della Cgil e dello Spi sono intervenuti medici e specialisti, unanimemente concordi nel sottolineare il ruolo fondamentale svolto dai Consultori dagli anni ’70 ad oggi e la necessità di dotarli di nuova linfa e sostegno. A partire dal Consultorio dell’Aquila, fiore all’occhiello tra le strutture socio-sanitarie, attivissimo sul territorio anche dopo il sisma del 6 aprile e costretto, da quella data, ad operare in un container, con i disagi che tutti possono immaginare anche sul fronte della riservatezza che un tale servizio richiede.
I presenti, tra cui gli assessori Betty Leone e Anna Maria Iorio, hanno ritenuto irrinunciabile una presa di posizione e l’impegno del Comune a favore di una risoluzione tempestiva per il trasferimento del Consultorio Asl in una sede adeguata, per il rispetto dovuto agli operatori e alle donne, principali fruitrici del servizio.