Equitalia, quanto mi costi

21 giugno 2013 | 15:39
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Equitalia, quanto mi costi

di Roberta Galeotti

Una cartella di Equitalia è già un brutto colpo quando ti viene consegnata dal postino. Entrare nel lugubre palazzo grigio di via Strinella, poi, significa essere risucchiati dalla macchina perversa del mondo pubblico.

Un senso di angoscia ti pervade, non sai cosa ti aspetta, ma di sicuro sai che seduta a quella sedia passerai l’intera mattinata.

Sembra di stare sotto i portici per l’occasione che si ha di incontrare mezza città. Il senso che ti rassicura è quello di condividere un destino comune.

Le seggioline azzurre sono tutte piene.

Volti contriti e sguardi pervasi d’odio, abbiamo tutti la stessa espressione fissando il display digitale con i numeri dell’eliminacode.

Una sola persona si occupa delle informazioni, mentre tre addetti si occupano della cassa.

Il risultato logorante è quello di veder scorrere in modo veloce i poveri ‘pagatori’ mentre tu sei li inchiodato su quella sedia ad aspettare il tuo turno per le informazioni.

La sorpresa sta nel constatare che il personale dedicato alle informazioni, cioè alla grande possibilità di rateizzare le cartelle dei conti in sospeso con il fisco, è minimo rispetto al personale dedicato alle casse per la riscossione. La proporzione è di uno a tre.

La richiesta di informazioni per la rateizzazione delle cartelle è un processo estremamente lungo e delicato. L’utente si rende conto durante questa conversazione di quante cartelle e quanti conti abbia in sospeso con il fisco a sua insaputa.

Terminato lo stillicidio inizia la nuova fila per la cassa, ma sei sollevato in cuor tuo sai che scorre veloce!

Equitalia… Volti ed uffici che rappresentano il peso del cuneo fiscale, l’impossibilità di fare impresa in Italia.

Le tasse e i contributi per i dipendenti strozzano l’economia e massacrano le aziende. Soprattutto le piccole e medie aziende sono schiacciate dalla pressione fiscale. Ma tutte le categorie professionali in questo momento di grande crisi economica non riescono ad affrontare le incombenze fiscali.

Arriverà un governo illuminato capace di ridurre le tasse e i contributi per far riprendere l’economia e il mercato. Arriverà.